Quando si parla di consumo e gas capita che si faccia riferimento, esclusivamente, ai fornitori. In questo articolo approfondiremo tutto la filiera del gas, fin dalla produzione.
In Italia lo sviluppo del gas ha avuto una forte accelerata successivamente agli anni 70, oggi trova applicazione in svariati settore: combustibile per autovetture, per la produzione di energia elettrica, riscaldamento e cottura dei cibi.
Tuttavia, prima di essere pronto al consumo, il gas svolge tutta una serie di passaggi nella filiera, che risulta essere abbastanza complessa.
Tutta questa serie di passaggi spesso risulta essere sconosciuta per diversi consumatori che, avendo come riferimento, il fornitore con cui hanno attivato il contratto di fornitura, ignorano gli altri attori della filiera che ricoprono dei ruoli altrettanto fondamentali.
Per filiera si intende l’intero ciclo produttivo, partendo dalla produzione, fino ad arrivare al consumo nelle nostre case.
Oggi la filiera è così composta:
In prima linea abbiamo l’approvvigionamento, ovvero le modalità che permettono di accaparrarsi questa risorsa, che può avvenire in due modalità:
- tramite la produzione, nonchè l’estrazione dal sottosuolo;
- tramite l’importazione dall’estero.
Oggi il nostro Bel Paese produce circa il 10% della domanda, il restante 90% viene importato dall’estero, principalmente dall’Algeria, dalla Russia, dall’Olanda e dal Nord Africa.
L’approvvigionamento è costante durante tutto l’anno, per questo una funzione fondamentale presente nella filiera è quella dello stoccaggio, che permette la conservazione del gas in modo da poter gestire i picchi di consumi, che avvengono prevalentemente durante i periodi invernali.
La SNAM
Un’azienda di vitale importanza per il tutto il percorso del gas è la SNAM, che gestisce anche le funzioni di stoccaggio e trasporto, il tutto quasi in regime di monopolio per via dell’alto costo di costruzione e manutenzione dei metanodotti
La rete nazionale è lunga circa 31 mila km suddivisa per tutto lo stivale (tranne che per la Sardegna, unica Regione a non avere una rete di metano) e presenta 8 punti di entrata: Tarvisio, Gorizia, Rovigo, Livorno, Mazara del Vallo, Gela, Panigaglia e Passo Gress.
Infine, attraverso la distribuzione, è possibile far raggiungere, da nord a sud del Paese, i clienti finali, tramite la consegna del gas.
I distributori sono i responsabili dei contatori installati presso le nostre case e gli stessi che intervengono in caso di guasti o fughe di gas.
Nello specifico, la distribuzione avviene sia attraverso i gasdotti, sia grazie alla presenza di impianti di compressione, che permettono di fornire la necessaria spinta al gas per poter percorrere tutta la rete nazionale.
Una volta che viene distribuito il gas è pronto per essere consumato per i più svariati utilizzi, ma non prima di attivare l’ultimo tassello della filiera, ovvero quello della vendita, nonché la scelta di un fornitore con cui attivare un contratto per la fornitura di gas.
Oggi il mercato offre oltre 600 aziende con cui è possibile attivare un contratto di fornitura per il gas naturale, ognuno con la propria offerta e con i propri servizi.
La guida completa sul gas
La seconda guida è incentrata proprio sul gas metano.
Dopo la prima, dove abbiamo avuto modo di andare alla scoperta di come funziona il Canone TV in bolletta, questa volta andiamo alla scoperta del gas metano, fin dalle sue origini per arrivare sino ai giorni nostri.
Nella guida si avrà modo di approfondire non solo notizie e curiosità che riguardano questa preziosa risorsa, ma approfondiremo anche le agevolazioni di cui è possibile usufruire, degli errori da non commettere con l’immancabile focus su come evitare le truffe.
Un viaggio che parte dal 700, dove Alessandro Volta scoprì questa risorsa.
Insomma, non ti resta che scaricare la “La Guida definitiva al Gas Naturale” e rimanere informato e tutelato insieme a noi!