Lo Sportello per il Consumatore introduce l’accesso tramite le credenziali SPID. Approfondiamo il tutto in questo articolo.
Lo sportello del consumatore è ormai diventato un punto di riferimento per i consumatori di energia elettrica e gas in merito alla gestione di controversie con i fornitori o semplicemente per richiedere informazioni inerenti alla propria fornitura.
Con l’obiettivo di rendere più snello l’accesso ai servizi che il web può offrire, anche lo Sportello del Consumatore si è organizzato per abbassare le barriere di accesso e allo stesso tempo potenziare i livelli di sicurezza.
Prima di scendere nei dettagli, vediamo insieme chi è lo sportello del consumatore e quali sono i suoi obiettivi.
Lo Sportello per il consumatore Energia e Ambiente
Istituito nel 2009 dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ed è gestito in collaborazione con l’Acquirente Unico Spa.
I suoi compiti sono quelli di fornire informazioni ed assistenza ai clienti finali e ai consumatori produttori di energia elettrica e gas, oltre che agli utenti del servizio idrico integrato.
Grazie alla piattaforma i clienti finali di luce e gas, i consumatori-produttori di energia e gli utenti finali del servizio idrico integrato, le Associazioni e delegati che li rappresentano, possono ricevere informazioni ed essere aiutati a risolvere problematiche riguardanti il servizio elettrico, gas ed idrico che non siano già state risolte tramite l’invio di un reclamo.
Disponibile l’accesso con SPID
Nel 2020, grazie ai servizi offerti dallo sportello, sono stati rimborsati oltre 10 milioni ai consumatori e dallo scorso anno è stata implementata la possibilità di accedere ai servizi della piattaforma tramite l’accesso con il Sistema Pubblico d’Identità Digitale, meglio conosciuto come SPID.
A renderlo noto è proprio lo sportello con la seguente nota:
“Entro il prossimo mese di aprile lo Sportello per il consumatore Energia e Ambiente permetterà l’accesso ai propri servizi on-line mediante l’utilizzo delle credenziali SPID.
Per gli utenti non ancora dotati delle credenziali SPID sarà possibile fruire dei servizi on-line accedendo al Portale Sportello mediante l’inserimento delle proprie username e password e, al fine di innalzare ulteriormente i livelli di sicurezza in fase di accesso, di un codice OTP generato automaticamente e ricevuto via SMS al numero di cellulare indicato in fase di registrazione al Portale.
I profili degli utenti già registrati al Portale Sportello, che al momento risultano privi del dato riferito al recapito mobile, dovranno essere aggiornati con tale informazione.”
Revoluce nell’ottica di offrire un servizio sempre migliore ai propri clienti #revolucionari, e sollevarli dalle perdite di tempo derivanti dalla gestione delle proprie utenze luce e gas, ha messo a disposizione il servizio di Tutor Conciliatore.
Il Tutor Conciliatore
Puntiamo alla perfezione, ma non si può essere perfetti.
Secondo un detto popolare “solo chi non fa, non sbaglia “.
Fortunatamente gli errori capitano raramente, ma capitano: una lettura sbagliata, un bonus sociale assegnato in ritardo, un pagamento non registrato.
Il suo nome è Giovanni e si tratta di un professionista che abbiamo ingaggiato per controllare il nostro lavoro e per assicurarsi che ogni giorno facciamo tutto il possibile per tutelare i nostri clienti #revolucionari.
Attenzione: non è un nuovo membro del team da affiancare a Flavia, Alessandra, Mario, Emiliano e Nicolò.
Il Tutor Conciliatore avrà l’obiettivo di:
- Raccogliere le informazioni sul problema;
- Ascoltare il tuo punto di vista;
- Valutare la gestione del problema allo stesso modo di come lo farebbe ARERA, l’Acquirente Unico o qualsiasi altro ente di controllo del settore energetico;
- Comunicare immediatamente tutti i tuoi diritti normativi (anche se devi avere indennizzi automatici);
Come hai visto sopra, grazie al servizio di conciliazione di ARERA, sono stati notevoli i risultati ottenuti da parte dei consumatori, tuttavia ciò richiede anche del tempo.
Mediamente sono stati 57 i giorni tra l’avvio della pratica e la risoluzione. Ciò vuol dire che, come una conciliazione si è risolta al primo incontro e magari dopo solamente 20 giorni, per altre ce ne sono voluti 90 di giorni (3 mesi) prima di avere il verdetto definitivo.
Tutto questo, oltre a portare via del tempo, richiede anche un minimo di competenze per capire fin dove è possibile spingersi nel reclamare i propri diritti da consumatore e in alcuni casi può esserci necessità di delegare all’esterno e quindi avere ulteriori spese.
Abbiamo creato questo servizio proprio per far risparmiare ai nostri clienti tempo e denaro e allo stesso tempo permetterci di migliorare sempre!
Con il Tutor Conciliatore, prima di rivolgersi al conciliatore ARERA o di richiedere la consulenza di un legale, si può usufruire di questa consulenza gratuita e far analizzare il proprio caso.
Una volta compresa la situazione, Giovanni si accerterà che noi di Revoluce abbiamo fatto tutto quello che era in nostro potere per aiutare i nostri #revoluzionari.
Successivamente il Tutor Conciliatore metterà a disposizione, sia a te che al nostro Team, una breve relazione con le sue considerazioni sulla problematica e consigli su come possiamo risolverla, evidenziando tutte le informazioni sui tuoi diritti e modalità aggiuntive di reclamo.
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