Noi Italiani siamo proprio strani.
Ci lamentiamo di quanto sia complicato e difficile leggere una bolletta dell’energia elettrica e del gas, ma allo stesso momento vogliamo riceverle continuamente in versione cartacea perché ci piace la carta, perché dobbiamo vedere, dobbiamo toccare, dobbiamo scervellarci.
Una sorta di corto circuito che, in effetti, se non ci si ferma un attimo a riflettere non si riesce a comprendere quanto è assurdo.
Oggi vogliamo analizzare la questione con occhi diversi e fornire un punto di vista esterno ed imparziale. Una specie di gioco da fare insieme. Ecco cosa viene fuori.
La bolletta è incomprensibile anche se elettronica
In un articolo avevamo già affrontato il tema della bolletta elettronica e di come pur essendo una buona alternativa all’invio cartaceo. Ciò contribuisce alla riduzione dell’emissioni di CO2 (sapevi che per produrre 1 gr. di carta vengono emessi circa 0,70 gr di CO2?), tuttavia in termini di comprensione non cambia nulla.
Infatti, tramite bolletta cartacea o tramite l’invio in email, la bolletta è e resta incomprensibile, piena di errori e conguagli. Illeggibile per la maggior parte dei consumatori.
Da un sondaggio e una conseguente ricerca analitica condotto da Nomisma Energia, azienda che si occupa di ricerca in ambito energetico e ambientale, è stato analizzato l’approccio dei consumatori alla propria bolletta ed è venuto fuori che:
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- 9, sono i minuti impiegati per leggere una bolletta.
- 6, sono le ore per comprenderla dettagliatamente.
- 179, sono le voci presenti all’interno della stessa.
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Perché, dunque, dobbiamo continuare a “farci del male” cercando di comprendere un documento che oggi risulta difatti incomprensibile per i consumatori?
Oltre l’aspetto della comprensione, quali altri benefici potrebbe portare l’eliminazione della classica, tradizionale e incomprensibile bolletta cartacea?
Un’ordinaria giornata di… bollette
Per aiutarti a comprendere meglio ciò che vogliamo dire, descriveremo la tipica scenetta di quando si riceve una bolletta della luce o del gas.
“Una volta presa la busta dalla buca lettere, l’apriamo e magari, insospettiti dall’importo più alto rispetto al solito, cerchiamo di confrontarla con la bolletta precedente, con scarsi tentativi. Fallendo nel tentativo si chiede aiuto al servizio clienti del proprio fornitore, avanzando con incertezza le nostre perplessità. In conclusione l’operatore ci riferisce che i conteggi sono esatti, invitando a pagare o al massimo ad effettuare un reclamo scritto”.
Ti sei rivisto, ammettilo. O quanto meno hai un amico che ti ha raccontato questa disavventura.
Carta, penna e calcolatrice nel disperato tentativo di comprendere quanto stai pagando per ogni kWh. Nonostante tutto, volente o nolente, non riesci mai a trovare il prezzo che ti è stato proposto quando hai sottoscritto il contratto. Alla fine getti la spugna e ti rassegni.
Non ti va di perdere altro tempo dietro a reclami o altro e paghi. In attesa della prossima bolletta, con la speranza che possa essere “più leggera”. Diciamocela tutta: la scena vista fin qui ha un qualcosa di quasi “masochistico”.
In alcuni casi si paga per ricevere la bolletta cartacea, che puntualmente non si comprende o ti porta ad arrabbiature con il proprio operatore e alla fine si paga il tutto, senza aver compreso.
Non è frustante tutto ciò? Se invece la bolletta non esistesse più?
Basta la bolletta sempre!
Adesso vogliamo che tu ti immedesimi in un’altra situazione. Forse puoi trovare qualche difficoltà perché è una scena insolita e realtà come quella che ti stiamo per descrivere sono veramente più uniche che rare.
“Giorno 3 del mese, ti arriva una notifica via email che ti informa che è disponibile la notifica dei consumi del mese precedente, informandoti che pagherai 50 € per aver consumato 217 kWh reali, esattamente come avevi sottoscritto nel contratto. Grazie alla ricarica che avevi effettuato nei giorni precedenti (proprio come fai con il tuo operatore telefonico) non dovrai far nulla e i tuoi consumi risulteranno già pagati. Se hai dei dubbi sull’importo ti basterà fare una semplice moltiplicazione “prezzo X consumo” e se proprio non dovessi essere soddisfatto in quanto ritieni che l’azienda ti abbia preso in giro ti rimborserà il 100% grazie alla garanzia “Soddisfatti o Rimborsati.”
Ora, come ti sei sentito catapultato in una situazione del genere? Pensi che sia irreale? Impossibile?
La realtà che ti abbiamo appena descritto siamo noi di Revoluce, la prima energia ricaricabile in Italia.
Revoluce, la prima energia ricaricabile
La missione, che portiamo avanti giorno dopo giorno, è aiutare le famiglie italiane a non vedere l’energia come una tassa da pagare, ma come un servizio essenziale da scegliere non solo per il prezzo più basso, ma soprattutto per la trasparenza dell’offerta, l’innovativa modalità d’acquisto e la chiarezza dei consumi.
Oltre questo, vogliamo rendere più semplice e meno stressante il rapporto con le proprie utenze Luce&Gas, partendo proprio dal concetto di eliminare la bolletta incomprensibile. Lo facciamo grazie al prezzo al kWh tutto incluso e senza costi fissi.
Vuoi dire addio alla bolletta incomprensibile, piena di errori, conguagli e oneri nascosti che gonfiano il totale da pagare?
Lascia i tuoi dati e un Tutor Revolucionario ti contatterà per spiegarti tutto sul nostro prezzo al kWh tutto incluso e senza costi fissi bloccato per 2 anni di Revoluce!
P.S.: prima ti abbiamo detto una bugia, ti abbiamo detto che realtà come questa ce n’è poche, ma in realtà siamo gli unici ad offrire un servizio del genere.