Le eccedenze sono un altro vantaggio economico che può derivare dall’utilizzo di un impianto fotovoltaico. In questo articolo approfondiamo come vengono gestiti i pagamenti dal GSE.
In un recente articolo abbiamo visto come funziona un impianto fotovoltaico e il servizio di scambio sul posto e come esso generano diversi benefici, sia per il portafoglio che per l’ambiente.
Lo stesso GSE – Gestore Servizi Energetici – gestisce tale convenzione, suddividendo i benefici economici in conto scambio ed eccedenze.
Le modalità di pagamento in merito al conto scambio li abbiamo approfonditi qui, in questo articolo invece andremo ad approfondire come vengono erogati i pagamenti inerenti alle eccedenze.
Cosa sono le eccedenze?
Prima di scendere nel dettaglio dei pagamenti occorre avere ben chiaro a cosa fanno riferimento le eccedenze e come si quantificano.
Resta inteso che durante le ore di sole, o comunque di luce, l’impianto fotovoltaico produce e di conseguenza tutto quello che viene immediatamente consumato si trasforma in risparmio in bolletta, viceversa nelle ore in cui l’impianto non produce occorrerà prelevare dalla rete per soddisfare il proprio fabbisogno energetico.
Poi abbiamo una parte che magari non viene immediatamente consumata e quindi la stessa verrà immessa in rete, con relativo beneficio economico derivante dal conto scambio, in proporzione all’energia prelevata dalla rete.
Ma cosa succede se l’energia immessa in rete è superiore rispetto a quella prelevata dalla rete nelle ore in cui l’impianto fotovoltaico non produce?
Questa differenza prende proprio il nome di “eccedenza” e lo stesso GSE riconosce un contributo economico.
Qual è il valore delle eccedenze e quando vengono pagate?
Il valore economico delle eccedenze corrisponde semplicemente alla differenza del valore economico tra i chilowattora immessi in rete e quelli prelevati in un anno.
Questo vuol dire, per esempio, che se venissero immessi in rete un tot. di kWh per un controvalore di 200€ e prelevati dalla rete un valore di 100€, il valore delle eccedenze sarà pari a 100€.
Tale beneficio economico verrà erogato direttamente dal GSE, ma attenzione non automaticamente.
Difatti per ottenere il pagamento delle eccedenze, in termine tecnico “liquidazione eccedenze” occorre fare esplicita richiesta al GSE entro e non oltre il 31 gennaio di ogni anno.
Tale richiesta è possibile effettuarla attraverso la propria area riservata GSE nella sezione Gestione contratti-Contratti esistenti.
Una volta effettuata la richiesta il pagamento avverrà entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello di produzione, insieme al conguaglio dello scambio sul posto.
In ogni caso se si vorrà tenere in sospeso la liquidazione delle eccedenze, le stesse potranno essere tenute a credito e farne richiesta in un anno successivo, quindi di fatto non vanno perse.
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