Il nuovo sistema di calcolo mensile basato sui valori del mese precedente ha portato una boccata di ossigeno i consumatori, che vedono ridursi le proprie bollette per il mese di ottobre. Nel frattempo è stato prorogato anche il termine della tutela.
Ne avevamo già parlato a fine settembre dei cambiamenti in merito alla fatturazione delle bollette del gas per i clienti ancora in maggior tutela, con il contestuale cambiando sia in merito all’aggiornamento dei prezzi (non più trimestrali ma mensili), sia della frequenza di fatturazione che passava a mensile, proprio per per evitare bollette di importo eccessive visto e considerato l’instabilità dei prezzi.
Potremmo dire “buona la prima” visto e considerato che i prezzi all’ingrosso, sia di energia elettrica che di gas, hanno subito un netto calo.
Per il valore del PUN su è registrato un calo del 50% rispetto alle quotazioni di settembre.
Quotazioni in calo anche per il gas
Le stime dell’ARERA, per una famiglia tipo, per i consumi effettuati nel mese di ottobre, prevede una riduzione del -12,9% rispetto al costo del 3° trimestre 2022.
In base al nuovo metodo di calcolo introdotto a luglio dall’ARERA, il prezzo della materia prima gas, applicata ai clienti ancora in tutela, viene aggiornato con media mensile del prezzo sul mercato all’ingrosso italiano e reso disponibile per i fornitori entro i primi 2 giorni lavorativi del mese successivo a quello di riferimento.
Quindi il prezzo relativo alla componente gas per il mese di ottobre è stato comunicato i primi di novembre: tale valore è stato pari a 78,05 €/MWh.
NB: I prezzi del gas naturale all’ingrosso sono espressi sempre in €/MWh, mentre ciò che viene fatturato in bolletta in €/smc.
Per poter ottenere il prezzo del singolo smc occorrerà effettuare la conversione dell’unità di misura.
Quello che sappiamo è che 1 smc equivale a 10,96kWh. Pertanto 1000 kWh saranno equivalenti a 93,54 smc.
Quindi per convertire il prezzo all’ingrosso in MWh basterà dividere lo stesso per 93,54.
Rinvio tutela
Un’altra novità in merito alle utenze gas di maggior tutela riguarda un nuovo slittamento del termine di maggior tutela.
Difatti con il decreto Aiuti quater il governo ha deciso di allineare la fine delle tutele di prezzo per il gas, prevista il prossimo 1° gennaio 2023, alla scadenza fissata per il mercato elettrico, ovvero entro il 10 gennaio 2024.
Mentre per le microimprese il passaggio resta al momento confermato il prossimo gennaio 2023.
Il gas con Revoluce
E’ risaputo come i prezzi di energia elettrica e gas hanno subito degli aumenti fuori di testa, motivo per cui bisogna un attimino rivedere le proprie abitudini di consumo per evitare un salasso.
Motivo per cui ancora una volta il servizio ricaricabile può essere l’arma vincente contro il caro bollette!
#Revogas funziona nell’avere un costo unico tutto complessivo per gli standard metri cubi consumati.
Sugli estratti conti che evidenzieranno i tuoi consumi e i tuoi costi effettuati mensilmente non vedrai mai voci incomprensibili, in quanto abbiamo eliminato la noiosissima e poco chiara bolletta.
Con #Revogas Il totale da pagare, quindi, sarà dato dalla semplice moltiplicazione del prezzo incluso per i metri cubi consumati più il canone mensile.
Per fare un esempio pratico: se in un mese c’è un consumo di 55Smc il totale da pagare sarà:
(55Smc X 1,50€) + 5€
Totale: 87,50€, costo finito.
Revogas è un’esclusiva per tutti i clienti di Revoluce. Per poter prendere prendere un appuntamento con un tutor revoluzionario collegati su www.revogas.it.