L’Autorità di regolamentazione per l’energia, reti e ambiente ha avviato una consultazione per concretizzare il piano che permetterà ai consumatori di poter cambiare fornitore in un solo giorno.
Niente più mesi e mesi di attesa prima di vedersi attivato il contratto scelto!
L’Autorità ARERA tra il mese di Dicembre 2022 e Febbraio 2023 ha avviato una serie di consultazioni con gli stakeholder del settore per recepire pareri, osservazioni e spunti di riflessioni in merito alla riforma da mettere in atto per poter ridurre le tempistiche di cambio fornitore a 24 ore.
Questa necessità nasce dalla Direttiva Europea 2019/244, successivamente recepita in Italia con il decreto legislativo del 8 novembre 2021, n. 210, chiamata “Clean Energy Package”.
Tale direttiva ha l’obiettivo di mettere il consumatore di energia al centro del mercato rafforzando il suo diritto di esercizio della libera scelta del fornitore, con un deciso accorciamento dei tempi di switching al fine di permettergli di cogliere le opportunità di offerte commerciali più vantaggiose.
Queste consultazioni servono per analizzare le priorità su cui intervenire ai fini di poter aprire le porte ad un cambio fornitore in sole 24 ore, secondo diversi punti di vista: fornitore, distributore, consumatore e altri attori coinvolti direttamente o indirettamente all’interno del mercato energetico.
Come funziona oggi lo switch
Dal 1° giugno 2016 i processi di cambio fornitore sono stati centralizzati tutti verso il Sistema Informativo Integrato (SII), ovvero una banca dati nazionale gestita da un soggetto terzo, rispetto ai diversi operatori del mercato, avviata dall’Autorità per rendere più trasparente ed efficiente lo scambio di informazioni tra chi opera nei settori dell’energia elettrica e del gas.
Così facendo, oggi, le tempistiche per vedersi concretizzare un cambio fornitore possono variare da un minimo di 3 settimane ad un massimo di 60 giorni.
In linea di massima la regola che vige è la seguente: tutte le richieste di switch avvenute prima del giorno 10 di ogni mese potranno concretizzarsi già nelle 3 settimane successive, e quindi dal 1 giorno del mese successivo.
Queste tempistiche possono variare per diversi motivi, tra cui:
- eventuale possibilità di esercitare il diritto di ripensamento nei 14 giorni;
- ulteriori verifiche sul cliente da parte del fornitore:
- rallentamenti nella presa in carico del nuovo contratto.
- altre motivazioni.
In ogni caso, una volta conclusi tutti gli aspetti procedurali di cui sopra, il fornitore dovrà dare comunicazione al cliente, in forma scritta, sulla buona riuscita o meno dello switch.
Come funziona lo switch con Revoluce
Lo switch per diventare un cliente Revoluce funziona allo stesso identico di come prevede l’ARERA, tuttavia, a differenza dei fornitori tradizionali, con Revoluce il totale da pagare è dato da una semplice moltiplicazione:
prezzo tutto incluso x consumo
Come avviene, ad esempio, per la benzina o per i giga e i minuti del telefonino o per qualsiasi altro bene o servizio che compri: paghi un tot in € per avere in cambio giga per poter navigare o litri di benzina per poter girovagare!
Il prezzo al kWh tutto incluso e senza costi fissi di Revoluce include veramente tutte le voci che trovi in bolletta senza alcun trucco o inganno.
- Materia prima energia, perdite e dispacciamento
- Oneri di commercializzazione (PCV)
- Trasporto e gestione contatore
- Oneri di sistema
- IVA e accise
In più, oltre ad avere un prezzo al kWh tutto incluso e senza costi fissi, hai una lunga serie di vantaggi:
- Non ricevi più la vecchia e incomprensibile bolletta ma controlli il tuo saldo energia in pochi secondi da smartphone, PC e tablet.
- Grazie alla nuova modalità di ricarica, frazioni i pagamenti durante il mese in base alle tue disponibilità e scegli il giorno esatto in cui ricaricare.
- Consumi solo energia 100% verde proveniente da fonti rinnovabili.
- Prevedi e tieni sotto controllo la spesa futura, perché puoi controllare i tuoi consumi quotidianamente, grazie alla nostra app Enrica.
