Quando cambi casa, vuoi fare un trasloco in una nuova città o vuoi affittare la tua seconda casa si pone sempre il problema dell’intestazione delle utenze e in particolare di quella della luce. Vorresti da subito dedicarti ad arredi, spese folli e cene inaugurali. Eppure questo problema della luce incombe. Vediamo come affrontarlo in questo articolo!
Molto spesso riceviamo chiamate per avere delle informazioni riguardo alle nuove utenze.
Oggi, vogliamo rispondere alle molte domande che ci fanno i nostri clienti e non.
Spesso sono ricorrenti e dunque ho redatto questo piccolo articolo come memorandum.
Risponderemo in particolare a queste domande:
- chi deve essere intestato il contratto della fornitura elettrica con un nuovo inquilino?
- cosa fare se il contatore è ancora attivo?
- cosa fare se il contatore è staccato?
- chi deve pagare eventuali morosità?
Intestazione utenze con un contratto di affitto: a chi intestare la fornitura?
L’intestazione delle utenze con un contratto di affitto è un argomento molto importante da discutere appena si entra in una nuova casa.
Infatti, nel 90% dei casi è il proprietario a decidere se mantenere il contratto a suo nome o metterlo a nome dell’inquilino.
Se si tratta di permanenze abbastanza lunghe, solitamente, si fa la voltura del contratto e si intesta tutto al nuovo affittuario.
Attenzione: la voltura si può fare se il contatore è ancora attivo.
Cosa fare quindi se c’è un contratto luce attivo?
Se il contratto è attivo, basta fare la voltura ovvero basta fare l’intestazione delle utenze al nuovo inquilino presentando al fornitore questi documenti:
- dati del precedente intestatario (dati anagrafici presenti sulla vecchia bolletta);
- anagrafica del nuovo intestatario (dati anagrafici, indirizzo, indirizzo email, rid bancario…);
- info delle utenze: POD per luce e PDR per gas;
- indirizzo e lettura del contatore.
Per maggiori informazioni sulla voltura puoi far riferimento a questo articolo: Fare una voltura in 3 passi.
Intestazione utenze con un contratto di affitto: cosa fare con un contatore staccato?
Quando si deve fare l’intestazione delle utenze con un contratto di affitto e il contatore è staccato, si deve procedere in modo differente.
Infatti, in questo caso si deve fare un subentro, ovvero occorre far riallacciare il contatore attivando un nuovo contratto per la fornitura della luce.
Cosa fare se il precedente inquilino era moroso?
L’intestazione delle utenze con un contratto di affitto a volte può portare dei problemi sia all’affittuario che al proprietario, in particolar modo se ci sono delle bollette non pagate.
Infatti se il contatore è attivo ma ci sono delle morosità, il nuovo inquilino non deve necessariamente risponderne in prima persona, quindi non deve pagarle se effettivamente non è lui il diretto interessato.
In questo caso bisogna presentare, oltre ai relativi documenti per la voltura, un autocertificazione di estraneità al debito per dimostrare che non ci sono legami di parentela con il moroso.
In questo modo si potrà ottenere la voltura senza corrispondere dei debiti di altre persone.
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