Continua l’attività incessante dell’Autorità che regolamenta anche i settori di energia elettrica e gas.
Infatti, grazie alle operazioni congiunte con la Guardia di Finanza nel 2020 sono stati recuperati circa 14 milioni di € di somme a cui si vanno ad aggiungere oltre 9 milioni di € di sanzione elevate.
Cifre sicuramente da capogiro.
Vediamo in quest’articolo cosa sta succedendo nel mondo energetico.
Le operazioni messe in campo
Principalmente le operazioni messe in campo hanno riguardato il recupero di conguagli a favore di clienti finali per errate fatturazioni, non solo per il settore dell’energia elettrica e gas, ma anche per quello idrico, dove si è riscontrato un errore medio di 80 € ad utente!
Ma non solo bollette, il focus è stato anche in merito a controlli documentali, che hanno permesso di poter per assicurare il rispetto della regolazione e delle norme vigenti.
Insomma, una ricognizione totale sulle oltre 800 società di vendita, che ha permesso di raccogliere maggiori informazioni. Le stesse torneranno utili per l’organizzazione dei prossimi interventi da mettere in campo, anche in vista dell’eliminazione del mercato di maggior tutela.
Oltre 24 milioni di €
Come hai visto sopra, grazie all’intervento di ARERA, sono stati notevoli i risultati ottenuti per i consumatori.
Se consideriamo anche gli oltre 10 milioni recuperati, nel 2020, grazie al servizio di conciliazione, saliamo ad oltre i 24 milioni di € che potevano finire erroneamente nelle tasche della società energetiche a discapito dei consumatori!
Senza ombra di dubbio numeri che fanno riflettere molto di come i consumatori debbano districarsi all’interno del mercato delle utility e di come la comunicazione fornitore-consumatore ha enormi margini di miglioramento.
Tuttavia, tutto ciò richiede anche del tempo e con molta probabilità in un primo momento, parte dei consumatori coinvolti nelle varie problematiche, hanno dovuto anche pagare per non vedersi cessare il servizio di fornitura e peggiorare ulteriormente la situazione.
Proprio per questo, noi di Revoluce, nell’ottica di offrire un servizio sempre migliore ai nostri clienti #revolucionari e sollevarli dalle perdite di tempo derivanti dalla gestione delle proprie utenze luce e gas, abbiamo messo a disposizione il servizio del Tutor Conciliatore.
Il tutor conciliatore
Con il Tutor Conciliatore, prima di rivolgersi all’Autorità o di richiedere la consulenza di un legale, si potrà usufruire di questa consulenza gratuita e far analizzare il proprio caso.
Ma chi è questo Tutor?
Il suo nome è Giovanni e si tratta di un professionista che abbiamo ingaggiato per controllare il nostro lavoro e per assicurarsi che ogni giorno facciamo tutto il possibile per tutelare i nostri clienti #revolucionari.
Attenzione: non è un nuovo membro del team da affiancare a Flavia, Mario, Emiliano, Giuseppe e Nicolò.
Il Tutor Conciliatore avrà l’obiettivo di:
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- Raccogliere le informazioni sul problema;
- Ascoltare il tuo punto di vista;
- Valutare la gestione del problema allo stesso modo di come lo farebbe ARERA, l’Acquirente Unico o qualsiasi altro ente di controllo del settore energetico;
- Comunicare immediatamente tutti i tuoi diritti normativi (anche se devi avere indennizzi automatici).
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Una volta compresa la situazione, Giovanni si accerterà che noi di Revoluce abbiamo fatto tutto quello che era in nostro potere per aiutare i nostri #revolucionari.
Successivamente il Tutor Conciliatore metterà a disposizione, sia a te che al nostro Team, una breve relazione con le sue considerazioni sulla problematica e consigli su come possiamo risolverla, evidenziando tutte le informazioni sui tuoi diritti e modalità aggiuntive di reclamo.