Quando iniziano le festività natalizia, per molti, viene naturale concedersi qualche sfizio e lasciarsi inebriare da tutta l’atmosfera natalizia. Tuttavia quest’anno bisogna porre maggiore attenzione agli addobbi natalizi se si vuole evitare un rientro dalle festività ulteriormente triste.
Non solo le amministrazioni comunali devono preoccuparsi di dover fare i conti con gli addobbi natalizi, che in un contesto come quello che stiamo vivendo possono provocare importanti scostamento della spesa energetica.
Non da meno ha fatto tanto rumore la notizia dell’albero “green” di Piazza Venezia a Roma, alimentato interamente da un impianto fotovoltaico più accumulo per fronteggiare i consumi anche nelle ore di non produzione.
In virtù di ciò anche le famiglie farebbero bene a valutare attentamente questo aspetto, scegliendo attentamente gli addobbi natalizi in proporzione a quella che potrebbe essere la propria disponibilità economica, non solamente legata all’acquisto ma al mero consumo degli stessi.
Le stime di SIMA
Secondo la Società italiana di medicina ambientale (SIMA) illuminare la propria casa e l’albero di Natale, nell’intero periodo natalizio, oltre ad un aumento dei consumi, porterebbe fino a 20mila tonnellate di CO2 in più che vengono immesse in atmosfera.
In particolar modo nel periodo che va dall’8 dicembre al 6 gennaio e determinano un incremento dei consumi energetici di circa il +30% rispetto al resto dell’anno, pari a 1.600 MWh al giorno, ossia 46.400 MWh di energia consumata solo nel periodo che va dall’8 dicembre all’Epifania.
Durante le festività accendere delle luci natalizie per diverse ore al giorno, magari di vecchia generazione, può comportare un incremento della bolletta di Dicembre fino a 15 euro a famiglia.
Il conto è presto fatto: metti il caso se ne utilizzassero 3-4, tra interni ed esterni, l’aggravio della spesa potrebbe superare i 50 euro/mese.
Nel mercato di maggior tutela il prezzo medio della materia energia nell’ultimo trimestre del 2021 era pari a 0,20474€/kWh, mentre quest’anno 0,53451€/kWh, +38%.
Mentre il confronto del valore del PUN ai valori dello scorso anno, ad oggi, registra un incremento di circa il 31%, percentuale che di qua a fine anno aumenterà sicuramente di qualche altro punto percentuale.
I consigli per non rinunciare alle luci di Natale
Per non rinunciare all’atmosfera natalizia in casa e allo stesso tempo limitare i propri consumi potrebbe essere utilizzare luci a led per tutte le decorazioni o ancora dotarsi di timer che limitano la durata di accensione delle illuminazioni, evitando il rischio di dimenticarle spente.
Infine non è da escludere anche la soluzione di installare piccoli pannelli fotovoltaici per auto-alimentare l’illuminazione natalizia nelle proprie case.
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Quelle di cui sopra sono solamente delle stime e non lasciano prendere concretamente il polso della propria situazione.
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