Se hai fatto richiesta di esenzione del canone RAI ma il tuo fornitore lo ha comunque addebitato in bolletta, allora puoi chiedere la restituzione dell’importo. Approfondisci come in questo articolo!
Pagare le tasse non piace a nessuno, in particolar modo il canone RAI, la quale risulta essere la tassa più odiata dagli italiani. Figuriamoci pagarlo quando non spetta o dopo aver fatto richiesta di esenzione.
Purtroppo può capitare che, nonostante la richiesta di esonero dal pagamento, venga applicato lo stesso.
In questo caso occorre armarsi di tanta pazienza e districarsi tra carte e cartacce ai fini di ottenere il rimborso.
Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è disponibile un modulo per poter richiedere il rimborso. All’interno di questo modulo è necessario indicare:
- L’anno d’imposta cui si riferisce il canone RAI;
- L’importo totale del rimborso richiesto;
- Il codice POD
- Il numero fattura in cui è stato addebitato il canone di cui si richiede il rimborso;
- L’importo del canone di cui si richiede il rimborso per ciascuna fattura.
Inoltre bisogna anche specificare il motivo della richiesta di rimborso del canone RAI pagato ma non dovuto, indicando nella richiesta uno di questi codici:
- Se il richiedente o un altro componente della sua famiglia anagrafica è un cittadino ultra 75enne con reddito complessivo familiare non superiore a 8.000 euro e ha presentato la dichiarazione sostitutiva;
- Se il richiedente o un altro componente della sua famiglia anagrafica è in possesso dei requisiti di esenzione per effetto di convenzioni internazionali (ad esempio, diplomatici e militari stranieri) e ha presentato la dichiarazione sostitutiva;
- Se il richiedente ha pagato il canone con addebito sulle fatture per energia elettrica, e lui stesso o un altro componente della sua famiglia anagrafica ha pagato il canone anche con modalità diverse dall’addebito (per esempio mediante addebito sulla pensione);
- Se il richiedente ha pagato il canone mediante addebito sulle fatture per energia elettrica e lo stesso canone è stato pagato anche mediante addebito sulle fatture relative a un’utenza elettrica intestata a un altro componente della stessa famiglia anagrafica. In questo caso bisogna indicare il codice fiscale del familiare a cui è stato addebitato il canone;
- Se il richiedente ha presentato la dichiarazione sostitutiva di non detenzione di apparecchi televisivi.
Una volta compilata la richiesta sarà necessario firmare il documento è inviarlo per via telematica (utilizzando un intermediario abilitato) oppure per posta con una raccomandata indirizzata a: Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale 1 di Torino – Ufficio Torino 1 – Sportello abbonamenti Tv – Casella postale 22 – 10121 Torino allegando copia di un tuo documento di riconoscimento.
La Guida completa al Canone RAI
Revoluce ogni giorno si impegna a creare contenuti di valore per tenere informati sia i propri clienti #revoluzionari, sia i consumatori in generale.
Proprio per questo abbiamo realizzato una Guida completa al Canone TV, dove avrai modo di scoprire non solo notizie e curiosità relative a questa “tassa”, ma sarai guidato passo dopo passo e saprai come funziona il Canone TV.
Scoprirai:
- Come funziona il Canone TV in bolletta.
- Chi è esente dal pagamento.
- Modalità di pagamento alternative.
- Come ottenere un rimborso del Canone TV.
- Cos’è il Canone TV speciale.
- Come evitare errori e sanzioni.
- Come non cadere nelle truffe legate al Canone TV
- I moduli per chiedere l’esenzione o il rimborso del canone TV.
Cosa aspetti?