Ad oggi sono diverse le agevolazioni presenti per le forniture di gas, sia per usi domestici che per usi aziendali. In questo articolo scopriamo quali sono e com’è possibile richiederli.
Oggi come oggi si cerca in tutti i modi di sconfiggere il caro bolletta e, dov’è possibile, usufruire anche di qualche agevolazione non guasta mai.
Sono diverse le agevolazioni presenti per quanto riguarda le forniture del gas, sia per forniture ad uso domestico, sia per forniture altri usi, quindi di tipo aziendale.
Una cosa fondamentale da tenere a mente è che le diverse agevolazioni non tutte vengono applicate in automatico, ma in alcuni casi occorre farne richiesta con apposita documentazione.
Le agevolazioni per i domestici
Per quanto concerne l’agevolazione per le forniture ad uso domestico, oltre all’applicazione dell’IVA al 10% sui primi 480 smc, abbiamo anche il bonus gas.
Un bonus riconosciuto alle famiglie che versano in uno stato di disagio economico che prende come parametro di riferimento il valore del reddito ISEE.
Dal 2021 non occorre più effettuare nessuna domanda per poter avere accesso a questa agevolazione, in quanto lo stesso verrà riconosciuto in modo automatico a chi avrà richiesto la propria dichiarazione sostitutiva unica (DSU).
Puoi approfondire di più su questa agevolazione leggendo l’articolo dedicato.
Per le utenze domestiche ad oggi questa è l’unica agevolazione presente, in alternativa per le utenze aziendali sono presenti altre agevolazioni, come:
- Iva agevolata o esenzione;
- Riduzione ed esclusione accise.
Gas aziendale, come richiedere le agevolazioni
Come anticipato alcune tipologie di agevolazione non sono in automatico, proprio come in questo caso.
Per le suddette richieste occorre richiedere l’apposita modulistica al proprio fornitore e rinviare il tutto tramite un mezzo che sia tracciabile, in modo da avere un documento che attesti il corretto invio e la corretta ricezione, pertanto consigliamo di procedere:
- tramite raccomandata con ricevuta di ritorno;
- tramite fax;
- tramite PEC, in questo caso occorre essere in possesso della firma elettronica digitale.
Nei moduli forniti dal fornitore sarà necessario inserire sia i dati personali, nonché del legale rappresentante, sia i dati tecnici dell’utenza, allegando tutta una serie di documenti richiesti.
Qualora si stia già usufruendo di una delle agevolazioni viste sopra e si prende in considerazione l’idea di effettuare un cambio fornitore, è fondamentale ricordare che andranno nuovamente presentate le richieste per usufruire dell’agevolazione a cui si ha diritto.
Infine, è bene tenere bene a mente che le presenti agevolazioni non saranno riconosciute in modo retroattivo.
Difatti le agevolazioni a cui si ha diritto decorrono dal giorno in cui viene accettata da parte del fornitore e a sua volta dagli attori coinvolti (es. l’agenzia delle dogane), indipendentemente se il contratto è già attivo da tempo.
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