La lavastoviglie è uno degli elettrodomestici più apprezzati e utilizzati in ambito domestico: è una comodità e al tempo stesso assicura un risparmio di tempo e acqua. Scopriamo dei consigli utili su come ottimizzare il suo consumo.
Secondo i dati forniti da APPLiA, Associazione Produttori Elettrodomestici, i volumi di vendita del comparto “lavaggio”, che include asciugatrici, lavatrici e lavastoviglie hanno avuto un incremento di quasi il 10% tra il 2020 e il 2021, aumento trainato principalmente dalla vendita di lavastoviglie e asciugatrici.
Ciò sta a significare che sempre più italiani utilizzano questo elettrodomestico per lavare le proprie stoviglie.
Tuttavia, anche in questo caso, è opportuno avere dei piccoli accorgimenti in modo da non pentirsi dell’acquisto effettuato, a causa degli importi della bolletta energetica.
Classe energetica e manutenzione
La classe energetica è senza ombra di dubbio la prima cosa che bisogna attenzionare per garantirsi un risparmio nel tempo.
Dalle statistiche ENEA emerge un notevole scostamento tra una lavastoviglie con energetica più alta e una con quella più bassa.
In particolar modo una classe energetica bassa raddoppia quasi il consumo rispetto ad una classe A (212 kWh contro i 416 kWh).
Inoltre è importante garantire una costante manutenzione, in modo da diminuire l’usura della lavastoviglie e preservarla nel tempo.
Pulire e/o cambiare i filtri, così come i tubi e l’erogatore dell’acqua, sono operazioni fondamentali per mantenere alta l’efficienza e ridurre così gli sprechi.
Ok, il programma giusto
Considerando che alla base del suo funzionamento c’è il riscaldamento dell’acqua occorre individuare il programma ideale per non consumare troppo, ma allo stesso tempo non rinunciare a delle stoviglie splendenti.
Generalmente, la temperatura dell’acqua della lavastoviglie oscilla dai 40°C ai 75°C a seconda del tipo di ciclo impostato, dove da quest’ultimo dipende anche la durata del lavaggio.
Inoltre i modelli di ultima generazione sono progettati per pulire anche piatti molto sporchi, pertanto non è indispensabile né conveniente utilizzare il pre-risciacquo.
Infine, anche evitare il programma di asciugatura può portare a ridurre i consumi di tale elettrodomestico.
Non solo è facile e conveniente, ma permette anche di ridurre l’energia utilizzata per riscaldare la lavastoviglie e previene eventuali danni causati alle pietanze dal calore eccessivo.
Revoluce e i consumi giornalieri
Alla base del risparmio energetico c’è la consapevolezza dei propri consumi!
Si può ridurre l’utilizzo della lavatrice piuttosto che di un altro elettrodomestico, ma se non si ha la consapevolezza di quanto si consuma, a che serve ciò?
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