La crisi energetica continua e i prezzi di energia elettrica e gas aumentano. Nel mese di Luglio registrato aumento di oltre il 60% rispetto a Giugno.
“Finchè la barca va, lasciala andare” recitava qualcuno. In questo momento nel settore energetico la crisi energetica sta proseguendo ininterrottamente, senza comandante al timone, rischiando di far naufragare imprese e famiglie e nel silenzio più totale delle istituzioni.
Prima il record di Dicembre, poi quello di Marzo e adesso quello di Luglio: un susseguirsi di record negativi che alimentano dubbi e incertezze per il futuro.
+63% in un solo mese
Sappiamo che è difficile da crederci e molto probabilmente ti sei stricato gli occhi per capire se avevi letto bene o meno, ma è proprio così.
Il prezzo medio del Prezzo Unico Nazionale (PUN) è cresciuto del 63% rispetto al mese di Giugno, chiudendo a quota 441,65€/MWh.
Questo dato si traduce che una famiglia, esclusivamente per la materia prima, spenderà 441€ per ogni 1000 kWh di energia elettrica.
In quanto si consumano 1000 kWh?
Beh, il tutto è molto soggettivo.
L’Autorità ha definito il consumatore tipo di energia elettrica colui che ha una potenza impegnata di 3kW e un consumo annuo di 2700 kWh. In questo caso 1000 kWh vanno via in circa 4 mesi.
Tuttavia l’ondata di caldo che ha travolto il nostro Paese, e non solo, ci costringerà, senza ombra di dubbio, ad un maggior consumo, con il conseguente disagio di dover fare i conti anche con bollette “calde”.
L’andamento negli ultimi mesi
I prezzi dell’energia elettrica, ma anche di gas, negli ultimi mesi hanno fatto su e giù, proprio come un giro sulle “montagne russe” (ogni riferimento è puramente causale).
Di seguito il valore del PUN mese dopo mese.
- Gennaio 224,50€/MWh
- Febbraio 211,69€/MWh
- Marzo 308,07€/MWh
- Aprile 245,97€/MWh
- Maggio 230,06€/MWh
- Giugno 271,31€/MWh
- Luglio 441,65€/MWh
E nel frattempo scriviamo il valore medio di Agosto è pari a 511,50€/MWh.
Come vedi rispetto ai mesi di Gennaio-Febbraio il valore del PUN è quasi raddoppiato e, come già detto, ha registrato un incremento del 63% in un solo mese.
Se non ti è chiaro come comprendere il prezzo in kWh, e quindi quanto pagherai per ogni singolo chilowattora, ti consigliamo di leggere questo articolo.
Tutto ciò lo puoi riscontrare anche al di fuori del nostro blog:
GME – www.mercatoelettrico.org (sito ufficiale della Borsa Elettrica)
La Nazione – La stangata ci sarà a Settembre
Wall Street Itaia – Rischio raddoppio delle bollette. L’allarme ARERA
Il Messaggero – Bollette, rincari del 100%. I conti dei morosi a carico delle famiglie, allarme Arera sulle tariffe di ottobre
La soluzione?
Parlare di soluzioni in questo periodo è veramente complicato, cosi come anche di risparmio!
Questa crisi energetica sta mettendo in ginocchio il settore energetico, imprese e famiglie.
Anche i fornitori di luce e gas sono corsi ai ripari, adeguando le proprie offerte agli indici di mercato: oggi nel mercato difficilmente si trova un’offerta a prezzo fisso.
Solo per farti comprendere la situazione: si stima che i prezzi torneranno a dei valori accettabili nel 2025, con un prezzo intorno ai 14 centesimi al kWh .
Valori, in ogni caso, sempre alti rispetto a ciò che il mercato e le famiglie erano abituati prima di tutto ciò.
Nel frattempo il Governo sta rinnovando le agevolazioni già in essere, come l’azzeramento degli oneri di sistema, il potenziamento del bonus sociale e altre agevolazioni per le imprese.
Il consiglio che ci sentiamo sempre di dare è quello “il miglior chilowattora è quello che non si consuma“.
Se realmente non c’è la possibilità economica di far fronte alle proprie abitudini di consumo, con questi valori di mercato, è fortemente consigliato rivedere i propri comportamenti e contenere, quanto più, l’impatto del caro bollette.