Nuova forma di tutela per i consumatori di energia elettrica e gas e per il settore. L’elenco dei fornitori prende vita con l’obiettivo di aumentare gli standard del settore.
Il Ministero dell’Ambiente della Sicurezza Energetica (MASE) ha pubblicato il regolamento che sancisce a tutti gli effetti la creazione di un elenco di operatori abilitati alla vendita di energia elettrica e gas con tanto di requisiti sia per l’iscrizione, sia per il mantenimento della stessa.
Queste le parole del Ministro Gilberto Pichetto “L’elenco è uno strumento fondamentale per gestire il progressivo processo di liberalizzazione del mercato dell’energia contribuendo a migliorare il grado di trasparenza, conoscenza e affidabilità del mercato stesso. L’obiettivo infatti è incrementare la responsabilizzazione delle imprese e integrare gli strumenti a tutela dei consumatori, quali il portale delle offerte e il portale dei consumi gestiti dall’Acquirente Unico”.
Il Ministero, inoltre, intende rafforzare l’informazione a vantaggio degli utenti anche attraverso l’avvio di un’ampia campagna informativa istituzionale.
Ma cosa prevede nello specifico questo regolamento?
L'iscrizione
Per potersi iscrivere all’elenco venditori, e quindi poter operare nel mercato della vendita di energia elettrica e gas, occorrerà presentare domanda al Ministero, il quale, effettuati i dovuti controlli, provvederà all’iscrizione entro 30 giorni.
Uno dei primi requisiti che salta all’occhio è quello finanziario.
Difatti prima di ora non era previsto nessun requisito finanziario per poter operare nelle vendita di energia elettrica e gas.
Questa mancanza favoriva l’ingresso nel mercato di tante società ma allo stesso tempo, magari non avendo le spalle coperte, si ritrovano a non poter far fronte a tutte le obbligazioni del settore, mettendo così in difficoltà i propri clienti finali a seguito, magari, di un fallimento.
Con l’entrata in vigore del regolamento occorrerà, invece, il capitale capitale interamente versato che non potrà essere inferiore a 100.000 euro.
Perdita dei requisiti
In caso di venir meno dei requisiti idonei all’iscrizione ogni impresa dovrà informare il ministro o comunque ogni 3 anni bisognerà comunicare la permanenza dei requisiti per rimanere all’interno dell’elenco.
Inoltre qualora siano emanati provvedimenti definitivi per violazioni o condotte irregolari poste in essere successivamente all’entrata in vigore del regolamento, ciò comporterà l’esclusione dall’elenco venditori con l’impossibilità di svolgere l’attività e di stipulare nuovi contratti con i clienti finali, nonché la cessazione di tutti i contratti attivi, con conseguente attivazione dei servizi di ultima istanza.
A seguito dell’esclusione la società di vendita non potrà presentare nuova domanda di iscrizione prima che siano decorsi due anni dallo stesso provvedimento di esclusione.
L'elenco
Nell’elenco, ribattezzato con l’acronimo EVE – Elenco Venditori Energia – al momento è possibile trovare oltre 700 operatori di energia elettrica e gas, le quali erano già accreditate alla vendita di energia elettrica e gas.
Tuttavia le stesse dovranno far pervenire, entro e non oltre il 17 Aprile 2023, il possesso dei requisiti necessari previsti dalla normativa.
All’interno dell’elenco sarà possibile trovare i fornitori che operano nel mercato libero e poter reperire facilmente i loro dati, come:
- ragione sociale;
- sede legale;
- eventuale contatto per l’assistenza clienti;
- la pec (utile per i reclami formali);
- la certificazione annuale del bilancio.
Così facendo le informazioni di tale strumento si vanno ad aggiungere a quelli già esistenti:
- Il portale dei consumi per conoscere i propri consumi e verificare costantemente la propria situazione contrattuale in modo semplice, sicuro e gratuito
- Il portale offerte per comparare le offerte presenti sul mercato della vendita al dettaglio di energia elettrica e gas naturale attraverso uno strumento gratuito, terzo e trasparente
- Lo sportello del consumatore per l’assistenza nella gestione delle criticità nel rapporto con i propri fornitori e il supporto nella risoluzione gratuita delle controversie
L’elenco è gestito dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ed è accessibile alla seguente pagina.