Nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo 2025, alle 2:00 del mattino, l’Italia passerà all’ora legale, spostando le lancette degli orologi avanti di un’ora. Questo cambiamento rimarrà in vigore fino all’ultima domenica di ottobre, quando tornerà l’ora solare.
L’adozione dell’ora legale consente di sfruttare meglio le ore di luce naturale durante le giornate più lunghe, permettendo di accendere le luci alla sera un’ora più tardi e, di conseguenza, di ridurre i consumi di energia elettrica.
Effetti sui consumi e sull'economia
Secondo le stime di Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale, durante i sette mesi in cui è stata in vigore l’ora legale nel 2024, l’Italia ha registrato minori consumi per 340 milioni di kilowattora, equivalenti a un risparmio economico significativo.
Dal 2004 al 2022, l’adozione dell’ora legale ha permesso all’Italia di risparmiare complessivamente circa 10,9 miliardi di kilowattora, corrispondenti a un risparmio economico di circa 2 miliardi di euro per i cittadini.
Tuttavia, è importante notare che negli ultimi anni il risparmio energetico associato all’ora legale è diminuito, principalmente a causa dell’evoluzione dei modelli di consumo energetico e dell’adozione di tecnologie più efficienti.
Nonostante ciò, il ritorno all’ora legale continua a offrire vantaggi, come la possibilità di godere di un’ora di luce in più alla sera, riducendo la necessità di illuminazione artificiale e contribuendo a contenere i consumi energetici di famiglie e imprese.
Come monitorare e ottimizzare i consumi energetici
Per valutare l’impatto dell’ora legale sui propri consumi energetici, i consumatori possono utilizzare strumenti come il Portale Consumi e applicazioni dedicate, che permettono di monitorare e analizzare i consumi elettrici nel dettaglio, aiutando a individuare opportunità di risparmio e a ottimizzare l’uso dell’energia in base alle proprie esigenze.
Sapere di poter risparmiare con l’ora legale è un dato di fatto: più luce, meno utilizzo di illuminazione artificiale e con l’arrivo della bella stagione magari si passerà meno tempo anche in casa.
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