L’Earth Overshoot Day non è niente di meno che il preciso momento in cui l’intera umanità consuma tutte le risorse disponibili sul Pianeta per completare l’anno solare. Conosciamo meglio questo giorno particolare e come i consumatori finali possono in qualche modo influire su di esso.
Uno di quegli anniversari che si vorrebbe mai ricordare, ma purtroppo il “giorno dell’esaurimento” è più presente che mai.
L’Overshoot day scatta quando un Paese esaurisce virtualmente le risorse naturali a sua disposizione, cioè quelle che può rinnovare nel corso di un anno.
Da quel momento in poi, è in deficit, perché a quei livelli di consumo la Terra non fa in tempo a rigenerarsi.
Negli anni questo evento ha subito una repentina accelerazione, anticipando di mese in mese il preciso momento in cui le risorse del Pianeta terminavano.
In breve si potrebbe dire che ogni dieci anni abbiamo anticipato di un mese l’esaurimento delle risorse previste nel pianeta.
La Global Footprint Network è un ente che si occupa di raccogliere dati metrici di sostenibilità completi, sulla quale stima i vari overshoot nel mondo, sulle quali è possibile fare diverse valutazioni.
Overshoot Day nel Mondo e in Italia
Ad andare in deficit per primi sono stati Qatar, Lussemburgo, rispettivamente il 10 febbraio e 14 febbraio mentre USA, CANA e Dubai, hanno esaurito le loro risorse il 13 marzo.
Mettendo a confronto i dati di tutti i paesi analizzati è possibile notare che il Paese che consuma di più al mondo sono gli Stati Uniti, ai quali servirebbero più di 5 pianeti per soddisfare il proprio fabbisogno annuale. A seguire ci sono Australia con quattro pianeti e mezzo e la Russia con 3,4.
In questa classifica l’Italia si piazza al decimo posto, con un fabbisogno poco inferiore a 3 pianeti.
Nel nostro Bel Paese sono bastati quattro mesi e mezzo del 2022 per consumare tutte le risorse a disposizione, fissando così il nuovo record per l’Overshoot Day al 15 maggio.
Com’è possibile tutto ciò?
E’ vero che tale giornata tiene conto virtualmente dell’esaurimento delle risorse naturali di ogni Paese, ma è possibile fare qualcosa?
La mancanza di consapevolezza colpisce ancora?
Noi riteniamo che il principio sia sempre lo stesso: mancanza di consapevolezza.
Se ognuno di noi avesse contezza di quante siano le proprie risorse a disposizione, con tutta probabilità ci si potrebbe avviare verso un miglioramento.
Alla fine se ci riflettiamo funziona come le nostre disponibilità economiche: se siamo consapevoli di guadagnare, per esempio, 1000€ al mese, sapremo benissimo cosa potremmo permetterci in quel mese, regolando di conseguenza le nostre uscite.
Ora per l’assurdo quanta acqua ha disposizione ogni singolo individuo? Aria? Quanto può permettersi di camminare in auto, piuttosto che in bici, evitando di emettere CO2 nell’aria?
Tutto passa sempre attraverso la consapevolezza di ciò che possiamo permetterci, in alternativa non si avranno freni contribuendo di anno in anno ad anticipare l’Overshoot Day, fino alla completa estinzione.
Curare la propria impronta energetica con i consumi quotidiani
In Revoluce la consapevelezza è alla base del proprio servizio di energia ricaricabile.
Fin dalla nostra nascita ci siamo imposti l’obiettivo di contribuire a semplificare la vita dei consumi, motivo per cui è nata l’energia ricaricabile.
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Ora starai pensando: ma cosa centra tutto questo con l’Overshoot Day?
Centra e come.
A fine del 2021 abbiamo sviluppato la nostra APP Enrica che ti permette di conoscere giorno dopo giorno i tuoi consumi giornalieri, aiutandoti a gestire l’economia energetica e gli sprechi.
Ma non solo.
Riteniamo che conoscere i propri i dati di consumo rappresenti un elemento fondamentale, oltre che per aumentare la consapevolezza delle proprie abitudini di consumo energetico, per comprendere e conoscere la propria impronta energetica.
Grazie a ciò sarà possibile poter effettuare migliori valutazioni della propria spesa energetica e dell’impatto ambientale che deriva dal consumo di energia.
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