Fidarsi si, fidarsi no? Sempre più spesso i consumatori ricevono chiamate da presunte Autorità o dai propri fornitori i quali gli avvertono di imminenti rischi per la propria fornitura. Ma come stanno realmente le cose?
In un mondo sempre più connesso e interconnesso, le comunicazioni aziendali svolgono un ruolo cruciale nel garantire il corretto funzionamento di un’azienda. Tuttavia molti consumatori si trovano spesso ad affrontare il dilemma delle telefonate inaspettate dai propri fornitori, i quali sembrerebbero informali di problemi inerenti alla propria fornitura, nonché al contratto stesso.
Per il consumatore, apparentemente, queste chiamate possono rappresentare un sinonimo di serietà e affidabilità, tuttavia dietro ad esse si celano, sempre più spesso, tentativi fraudolenti di far sottoscrivere nuovi contratti.
Ma chi c’è per davvero dietro a queste chiamate?
Andiamo a scoprirlo in questo articolo!
La strategia
La strategia è più o meno sempre la stessa: fingersi qualcun’altro per portare alla sottoscrizione del contratto il cliente finale.
In alcuni casi vengono utilizzati nomi autoritari come “L’Autorità per l’energia” “Il Comune” o altri nomi che fanno percepire in qualche modo Autorità nella chiamata.
Altre volte, invece, si fingono di chiamare per conto del proprio fornitore, millantando problemi:
- nell’attivazione del contratto;
- nel poter garantire il servizio luce o gas;
- in merito ad una fusione aziendale;
- pagamenti o rimborso di bollette.
Insomma, l’immaginazione di questi individui non ha limiti e la cosa più preoccupante è che sono molto credibili nel recitare il loro copione, cogliendo impreparata anche la persona più informata del settore.
La stessa ARERA, Autorità del settore, ha più volte denunciato l’accaduto!
Chi sono questi individui?
Come avrai potuto intuire a chiamarti NON è nessuna Autorità, ufficiali comunali o il tuo fornitore, ma bensì delle agenzie di call-center che cercano, in maniera pochissimo trasparente (per non dire altro), di portare a casa il contratto.
La domanda sorge spontanea: come fanno ad avere tutte queste informazioni su di me addirittura, in alcuni casi, quasi aggiornate in tempo reale?
Devi sapere che esiste un mercato basato proprio sulla vendita dei dati sensibili di tutti noi consumatori, motivo per cui non è necessario dare informazioni o i propri dati sensibili a chi ci chiama al telefono. Alle volte anche un semplice “si” potrebbe trasformarsi in una sottoscrizione del contratto.
Proprio a fine Settembre l’Acquirente Unico, società il cui il ruolo è garantire il corretto funzionamento del mercato, ha informato tramite il proprio sito, di aver eliminato i numeri di telefono associati ai singoli POD/PDR presenti nel database ufficiale del settore (denominato SII)
Si presuppone che alcune fughe di dati potevano pervenire da lì, essendo gli accessi liberi e non dotati di misure di sicurezza adeguate alla quantità e qualità di dati sensibili presenti.
Nella pratica, qualsiasi operatore malintenzionato poteva scaricare massivamente l’elenco dei punti di prelievo con i relativi dati dell’intestatario.
Ecco spiegato perché quando ti chiamano sanno tutto di te e si spacciano per il tuo fornitore.
Ma il mio fornitore può chiamarmi davvero?
I fornitori di energia non chiamano i propri clienti per informarli di aggiornamenti tariffari o impossibilità di attivare i contratti sottoscritti.
La regolamentazione del settore prevede che tali comunicazioni devono essere inviate in forma scritta.
Quindi mai e poi mai il tuo fornitore ti chiamerà per darti delle indicazioni in merito al tuo contratto, come gli esempi sopracitati, ma riceverai solamente comunicazioni in forma scritta (cartacea o tramite email).
Con Revoluce stai lontano dalle truffe
Quindi ricapitolando con Revoluce non solo stai lontano dalla truffe grazie a diverse garanzie messe a disposizione per il cliente finale come il Tutor Conciliatore o la certificazione Zero Truffe, ma se dovessi avere anche problemi con i tuoi precedenti fornitori ti supportiamo gratuitamente nella risoluzione, come nel caso di Giacomo, Aliano e tanti altri che hanno deciso di affidarsi a noi!
Attenzione: Giovanni non è un membro del team da affiancare a Flavia, Alessandra, Mario, Emiliano e Agostino.
Si tratta, bensì, di un professionista che abbiamo ingaggiato per controllare il nostro lavoro e per assicurarsi che ogni giorno facciamo tutto il possibile per tutelare i nostri clienti.
Nel caso tu sia un nuovo cliente che voglia maggiori informazioni o un cliente già attivato avrai sempre e solo modo di parlare con Flavia, Alessandra o Mario, in modo tale sapere sempre con chi hai a che fare.