Decisivi gli ultimi 10 giorni del mese che hanno permesso di abbassare notevolmente la media mensile. Domenica 21 maggio si è toccato il picco minimo di 64€/MWh.
Il trend dei prezzi all’ingrosso di energia elettrica fa registrare il quinto calo consecutivo, tornando a toccare valori medi a due cifre.
In particolare sono stati decisivi, per l’abbattimento del valore medio di maggio, gli ultimi 10 giorni del mese dove, i valori medi del PUN, sono scesi sotto i 100€/MWh, facendo “sognare” i consumatori e gli addetti ai lavori.
In particolar modo Domenica 21 Maggio il valore medio del PUN è stato poco sopra i 64 euro/megawattora, ciò sta a significare 6 centesimi al chilowattora. Mentre nel periodo tra Venerdì 26 e Mercoledì 31 il range su cui si è attestato il PUN è stato tra 64,29€/MWh e 94,38€/MWh.
Valori del genere non si registravano tra maggio e giugno del 2021 dove rispettivamente i valori medi erano stati di 69,91€/MWh e 84,80€/MWh.
Insomma, sicuramente una bella boccata di ossigeno nel mese di Maggio, il quale complessivamente fa registrare un calo del 22% rispetto ad Aprile, fermandosi a 105,73€/MWh.
E’ ora di festeggiare?
Sicuramente nel vedere questi valori di mercato non si può altro che festeggiare, nonostante i prezzi in Italia continuano ad essere più alti rispetto agli altri Paese dell’Unione Europea, ma è arrivato il momento di festeggiare?
Ciò che ha influito notevolmente nel calo dei prezzi è stato il connubio tra temperature miti e flessione generali dei consumi. Con tutta probabilità, dicono gli esperti, che nei prossimi mesi, con l’arrivo del primo caldo, e il consequenziale aumento dei consumi per via dei condizionatori, i prezzi torneranno, fisiologicamente, a salire.
La cosa che lascia ben sperare sono i “valori di partenza” bassi rispetto alla scorsa estate i quali erano il doppio, quindi un eventuale aumento dovrebbe comunque essere contenuto ed essere alla portata di quanto abbiamo già visto.
In ogni caso speriamo tutti che il trend continui e si possa ritornare presto alle medie storiche.
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