Nelle ultime settimane, soprattutto dopo l’arrivo della zona gialla, nei bar del capoluogo di provincia non si parla d’altro. Ma questa volta il problema non è l’ennesima chiusura o il coprifuoco. Ancora peggio: l’argomento sulla bocca di tutti riguarda le bollette del gas.
Cosa c’è di strano, allora? L’importo.
Infatti, il totale che centinaia di utenti hanno visto nell’ultima riga è fatto da parecchie cifre, più del solito. Per alcuni il trauma è stato spiazzante: una somma oltre il migliaio di €.
La situazione
Diverse testate hanno denunciato il fatto e sottolineato come il consigliere comunale R.C. abbia preso le difese dei cittadini.
Infatti, in una lettera aperta indirizzata al Primo Cittadino salernitano, il consigliere di Forza Italia sostiene
“Nelle ultime settimane centinaia di famiglie salernitane sono alle prese con bollette emesse […] per centinaia e, talvolta, migliaia di euro di consumo di gas. L’approssimazione con cui si addiviene a pretendere “conguagli” dubbi e insostenibili per i cittadini non può essere sottaciuta e non considerata, atteso che non sarebbe consentita neppure una dilazione nei pagamenti.”
Non solo. Oltre le parole del consigliere, anche il Codacons, subissato di telefonate e mail, ha preso una posizione netta e decisa:
“Sono giunte decine di telefonate che denunciano l’episodio che è gravissimo in quanto i consumatori si vedono arrivare fatture di diverse centinaia di euro per consumi stimati e molto spesso non effettivi, episodi ancor più gravi visto il periodo di crisi economica.”
Il fatto non si conclude qui, poiché nell’ultimo periodo il problema si è esteso anche nel resto della provincia e non più solo a Salerno città. Per cui, ha preso la parola il vice-segretario nazionale dello stesso Codacons, Matteo Marchetti, spiegando alcune mosse attuate in favore dei cittadini:
“Abbiamo diffidato la società di vendita per due nostri associati ma le segnalazioni sono tantissime. Se la società non rimedierà ad horas si procederà ad adire l’Autorità per l’energia elettrica ed il gas (l’Arera). […] È giusto che i consumatori sappiano che esiste un obbligo di emissione della bolletta entro 45 giorni dall’ultimo giorno fatturato (o altro termine indicato nel contratto di mercato libero), pena indennizzi automatici crescenti a favore dei clienti fino a 60 €.”
Le conseguenze
Al momento, i vari iter di ricorso, rimborsi, ricalcoli, diffide, controlli e chi più ne ha più ne metta, sono ancora in corso. Sicuramente l’azienda si è mostrata disposta verso una risoluzione della questione nella maniera più rapida possibile.
Ad ogni modo, l’Arera e il Codacons continueranno sulla strada già intrapresa per chiarire l’operato del fornitore e difendere gli utenti lesi.
C’è da capire se la denuncia portata a galla dal consigliere comunale troverà riscontro nell’agenda politica del sindaco e come possa influire nella “protezione” dei consumatori. Situazioni come queste contribuiscono ad abbassare il livello di fiducia degli utenti nei confronti di un settore come quello delle utilities – nello specifico Power&Gas – che crolla sempre più.
ZeroTruffe a Salerno (e in tutta Italia)
L’argomento bollette incomprensibili, piene di errori e conguagli è molto caro a noi di Revoluce. Infatti, il nostro motto è
“Basta la bolletta sempre!”
Odiamo le bollette fatte di errori, conguagli e ricalcoli.
Per questo, ogni giorno siamo il più trasparenti possibili con gli utenti che si approcciano alla #revolucione. Per farlo ci siamo sottoposti a 7 mesi di test da parte de Il Salvagente, rivista edita da Editoriale Novanta Srl, leader nei test di laboratorio contro le truffe ai consumatori, che ci ha premiati con la certificazione ZeroTruffe.
Inoltre, per supportare ed informare il consumatore finale abbiamo creato la piattaforma “Energia ZeroTruffe”, una sorta di social network delle utility che è anche un vero e proprio CAF 2.0, il primo specializzato nel mercato libero dell’energia.
“Il nostro obiettivo sarà offrire assistenza a 360 gradi con materiali gratuiti e consulenze ad un prezzo simbolico. La piattaforma sarà arricchita anche con contenuti testuali, audio, video, podcast, articoli, interviste, infografiche, animazioni, report, guide, libri per incentivare la partecipazione di professionisti del settore, associazioni di consumatori e di categoria”.
Parole e musica di Giuseppe Dell’Acqua Brunone, CEO & Founder di Revoluce.
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La nostra azienda è fatta da giovani salernitani: ci teniamo a difendere tutti gli utenti dalle truffe, ma ancor di più a difendere i nostri concittadini.
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